Drops

  • S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei; s'i fosse Dio, mandereil' en profondo; s'i fosse papa, allor serei giocondo, ché tutti cristiani imbrigarei; s'i fosse 'mperator, ben lo farei; a tutti tagliarei lo capo a tondo. S'i fosse morte, andarei a mi' padre; s'i fosse vita, non starei con lui; similemente faria da mi' madre. Si fosse Cecco com'i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre: le zoppe e vecchie lasserei altrui.

    (Cecco Angiolieri)

    La notte, cupa dea del trono d'ebano, nella sua maestà senza raggi, ora protende sopra un mondo assopito il suo scettro di piombo.

    (Edward Young)

    Eccoci all’aspetto metafisco delle cose. ...ogni cosa ha due aspetti: uno corrente, quello che vediamo quasi sempre e che vedono gli uomini in generale, l’altro lo spettrale o metafisico che non possono vedere che rari individui in momenti di chiaroveggenza e di astrazione metafisica.

    (Giorgio de Chirico)

    "... dicono poi che mentre ritornavi nel fiume chissà come scivolavi e lui che non ti volle creder morta bussò cent'anni ancora alla tua porta.”

    (F. De André)

    Addio dunque, mare ! Non dimenticherò La tua trionfale bellezza E a lungo, a lungo, io udirò Il tuo rombo, nelle ore della sera..

    (S.Puškin)

    “Io non prendo droghe. Io sono una droga.”

    (Salvador Dalì)

    La realtà che ho io per voi è nella forma che voi mi date; ma è realtà per voi e non per me; la realtà che voi avete per me è nella forma che io vi do; ma è realtà per me e non per voi; e per me stesso io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi.

    (L.Pirandello - Uno, nessuno e centomila).

    Milioni di creature spirituali si muovono, non viste, sulla Terra, quando siamo svegli come quando dormiamo.

    (John Milton)

    La mente ama l'ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.

    (Renè Magritte)

    Alta ella era, di statura lievemente esile, ed anco negli ultimi tempi per magrezza, spunta. Farei studio vano in dipingere la maestà, l’agevolezza solenne del suo incesso, la incomprensibil leggerezza ed elasticità de’ suoi passi. Veniva a me e da me dipartivasi leggiera sì come ombra.

    (E.A. Poe - Ligeia)

    Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto.

    (Alexandre Dumas)

    La linea geometrica è un ente invisibile. Essa è la traccia lasciata dal punto in movimento, quindi un suo prodotto. Essa è sorta dal movimento e precisamente attraverso l'annientamento della quiete suprema in sé conchiusa nel punto. Qui ha luogo il salto dalla staticità al dinamismo. La linea costituisce dunque la massima opposizione all'elemento pittorico primigenio ‐ il punto. In senso stretto la linea può essere designata come un elemento secondario.

    (Vasilij Kandinskij - Punto, linea, superficie)

    Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra, ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.

    (Emily Dickinson)

    Basta un colle, una vetta, una costa. Che fosse un luogo solitario e che i tuoi occhi risalendo si fermassero in cielo. L'incredibile spicco delle cose nell'aria oggi ancora tocca il cuore. Io per me credo che un albero, un sasso profilati sul cielo, fossero dei, fin dall'inizio

    (Cesare Pavese)

    La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole

    (Carl Gustav Jung)

    Si dice che ogni persona è un’isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è

    (José Saramago)

    Soltanto l’espressione dell’anima può conferire alla bellezza il supremo e durevole dominio sull’occhio.

    (Johann Heinrich Füssli)

    Le idee che le rovine suscitano in me sono grandiose. Tutto si annienta, tutto perisce, tutto passa. Soltanto il mondo resta. Soltanto il tempo dura. Io cammino tra due eternità. Ovunque io guardi, gli oggetti che mi circondano mi annunciano la fine e mi mettono in guardia rispetto a ciò che mi attende.

    (Denis Diderot)

    Prendono, meditano, i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine

    (Charles Baudelaire)

    Nuvole… Continuano a passare,alcune così enormi ( poiché le case non lasciano misurare la loro esatta dimensione ) che paiono occupare il cielo intero; altre di incerte dimensioni, come se fossero due che si sono accoppiate o una sola che si sta rompendo in due, a casaccio, nell'aria alta contro il cielo stanco; altre ancora piccole, simili a giocattoli di forme poderose, palle irregolari di un gioco assurdo, da parte, in un grande isolamento fredde

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    Per tutta una fosca giornata, oscura e sorda, d’autunno, col cielo greve e basso di nuvole, avevo cavalcato da solo traverso a una campagna singolarmente lugubre fino a che mi trovai, mentre già cadeva l’ombra della sera, in vista della malinconica casa degli Usher. Non so come, ma appena l’ebbi guardata una sensazione d’insopportabile tristezza mi prese l’anima.

    (E.A. Poe - Il crollo della casa degli Usher)

    Ma c’è un piacere ancora disponibile ai caduti mortali – e forse uno solo –che più ancora della musica è debitore all’accessorio sentimento della solitudine. Mi riferisco alla felicità che si prova nella contemplazione dei paesaggi naturali.

    (E.A. Poe - L'isola della fata)

    Ho passato la giornata in preda a una sorta d’estasi che non è facile descrivere. Difficilmente la mia passione per la solitudine avrebbe potuto essere più gratificata, e non dirò soddisfatta perché credo che non mi sazierò mai delle delizie che ho sperimentato oggi.

    (E.A. Poe - Il faro)

    Per me i colori sono degli esseri viventi, degli individui molto evoluti che si integrano con noi e con tutto il mondo. I colori sono i veri abitanti dello spazio.

    (Yves Klein)

    Vivo ora, qui, con la sensazione che l’universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.

    (Tiziano Terzani)

    Salii di nuovo in camera mia, ma non ero solo. Sentii qualcuno che suonava con grazia dei brani di Schumann (5). Può capitare che anche le persone che amiamo di più si stanchino della nostra malinconia e del nostro malumore. Ma c'è qualche cosa che ha un potere di esasperazione non raggiungibile da una persona, ed è il pianoforte.

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    Alla fine le mie composizioni consistevano solo di linee verticali e orizzontali, che formavano delle croci. Osservando il mare, il cielo e le stelle, desideravo indicare la loro funzione plastica mediante una molteplicità di elementi verticali e orizzontali. Il tutto partendo da una natura che è espressione di due forze opposte mantenute in equilibrio: equilibrio tra forma e spazio.

    (Piet Mondrian - I grandi boulevards)

    Tutti quei ricordi sovrapposti gli uni agli altri formavano ormai una massa, ma questo non impediva di distinguere fra loro - fra i più antichi e i più recenti, nati da un profumo, e poi quelli che erano soltanto i ricordi di un'altra persona, dalla quale li avevo raccolti - se non delle fessure, delle faglie vere e proprie, almeno quelle venature, quelle screziature di colorazione che in certe rocce, in certi marmi, rivelano differenze d'origine, d'età, di "formazione".

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    E' un profilo languido e rotondo,un'espressione dolce, sognante, che desideriamo rivedere. E allora di nuovo, la volta seguente, quel che c'è di volontario negli occhi penetranti, nel naso appuntito, nelle labbra strette, verrà a correggere il divario tra il nostro desiderio e l'oggetto a cui esso ha creduto di corrispondere.

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    La vita è un viaggio sperimentale, fatto involontariamente. È un viaggio dello spirito attraverso la materia, e siccome è lo spirito che viaggia, è in esso che si vive.

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    L’insopportabile tedio di tutti questi volti, ebeti di intelligenza o di mancanza di essa, grotteschi fino alla nausea da quanto sono felici o infelici, orrendi perché esistono, marea separata di cose vive che mi sono estranee.

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    Alle pareti oscure di questa camera che si apre sui sogni, e dove lavora senza sosta quell'oblio dei dispiaceri amorosi la cui opera, subito dopo ricominciata, è talvolta interrotta e disfatta da un incubo pieno di reminiscenze, stanno appesi anche dopo il risveglio i ricordi dei sogni, ma così ottenebrati che spesso li scorgiamo per la prima volta solo in pieno pomeriggio, allorché il raggio di un'idea similare giunge fortuitamente a colpirli.

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    Il tempo vuoto della meditazione è, in verità, il solo tempo pieno. Non dovremmo mai arrossire di accumulare istanti vacui. Vacui in apparenza, di fatto ben riempiti. Meditare è un ozio supremo, di cui si è perduto il segreto.

    (Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati)

    Io esisto per me e per coloro ai quali l’inestinguibile sete di libertà che ho in me dona tutto, ed esisto anche per tutti, perché amo - anch’io amo - tutti. Sono il più nobile tra gli spiriti nobili - e quello che più ricambia tra chi ricambia. Sono un essere umano, amo la morte e amo la vita.

    (Egon Schiele)

    Vedo solo frammenti del particolare. Essi si uniscono insieme a formare un'altra realtà, che confonde la nostra percezione abituale della realtà. Queste parti formano, insieme, un'unità di immagini spezzate, percepite visivamente in modo automatico. (…) Visto plasticamente, tutto si fonde in un'immagine singola di colore e di forma. Un'immagine e un'immagine di qualcosa: il colore e la forma anche da soli sono un'immagine di qualcosa: di che cosa? (….)

    (Piet Mondrian)

    Quante coppie di conigli si ottengono in un anno , salvo i casi di morte, supponendo che ogni coppia dia alla luce un altra coppia ogni mese e che le coppie più giovani siano in grado di riprodursi già al secondo mese di vita ?

    (Imperatore Federico II di Svevia)

    Sono cresciuto sul mare e la povertà mi è stata fastosa, poi ho perduto il mare, tutti i lussi mi sono sembrati grigi, la miseria intollerabile. Da allora aspetto. Aspetto le navi del ritorno, la casa delle acque, il giorno limpido.

    (Albert Camus, - L'Estate)

    Come sono penetranti le giornate d’autunno al loro termine! Penetranti fino al dolore. Perché vi sono certe sensazioni deliziose la cui vaghezza non esclude l’intensità, e non vi è punta così acuminata come quella dell’Infinito.

    (Charles Baudelaire - Spleen)

    Nebbia o fumo? Saliva da terra o scendeva dal cielo? Non si poteva dire: era piuttosto una malattia dell’aria che una scesa o un’emanazione. A volte sembrava più una malattia degli occhi che una realtà della natura. Qualunque cosa fosse si spandeva su tutto il paesaggio una irrequietudine torva, fatta di dimenticanza e di attenuazione. Era come se il silenzio del cattivo sole prendesse come suo un corpo imperfetto. Si sarebbe detto che sarebbe accaduto qualcosa e che da ogni parte ci fosse una intuizione a causa della quale il visibile si velava.

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    Non conosco nessuno più inutile e più inutilizzabile di me. è questo un dato che dovrei accettare in tutta semplicità, senza trarne la minima fierezza. Finchè non sarà così, la coscienza della mia inutilità non mi servirà a niente.

    (Emil Cioran - L'inconveniente di essere nati)

    Nell'uomo privo di coscienza, il “subconscio” è vago e offuscato; nell'uomo cosciente esso è invece giunto a determinatezza. Solo l'uomo cosciente può essere uno specchio puro dell'universale: egli può essere coscientemente tutt'uno con l'universale ed elevarsi in tal modo coscientemente al di sopra dell'individuale.

    (Piet Mondrian - Dialogo sul neoplasticismo)

    Una volta chiuse le imposte, mi sdraio nell'oscurità. Il mondo esterno, brusio sempre meno distinto, si volatilizza. Esisto solo io.

    (Emil Cioran - L'inconveniente di essere nati)

    In natura il tragico si manifesta plasticamente per mezzo della corporeità, la quale si esprime a sua volta plasticamente attraverso la forma e il colore naturali, il plasticismo naturale, la curva, la capricciosità e le irregolarità della superficie.

    (Piet Mondrian)

    Per poter percepire plasticamente il tragico è necessaria la sensibilità del temperamento artistico; per poter esprimere il tragico bisogna essere artisti. L'artista vede il tragico con tale chiarezza da sentirsi costretto a esprimere il non-tragico.

    (Piet Mondrian - Neoplasticismo in pittura)

    O notte dove le stelle mentono luce, o notte, unica cosa della grandezza dell’Universo, fammi diventare, anima e corpo, parte del tuo corpo, perché mi perda come pura tenebra e divenga anche io notte, senza sogni che siano stelle in me, né sole atteso che illumini dal futuro.

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    Vi sono, ad ogni modo, dei ricordi di aeree forme, di parlanti occhi spirituali, di melodiosi e mesti suoni; ricordi che non si lasceranno cancellare; memorie come ombre, vaghe, variabili, infinite, non ferme; come un’ombra di cui mi sarà impossibile liberarmi finché risplenderà luce nella mia ragione. In quella camera sono nata.

    (E.A. Poe - Berenice)

    Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d'espressione e, per così dire, un'anima.

    (Vincent Van Gogh)

    Il culto, l'adorazione, la preghiera, i sogni di felicità si proiettano e si slanciano con l'energia ambiziosa e lo splendore del fuoco d'artificio; quali la polvere e le materie coloranti del fuoco, abbagliano e svaniscono nelle tenebre.

    (Charles Baudelaire – Paradisi artificiali)

    Quando l’illusione scompare, e cioè quando vediamo l’essere o il fatto come effettivamente esiste al di fuori di noi, proviamo un sentimento strano, complicato in parte dal rimpianto del fantasma scomparso, in parte per la gradevole sorpresa davanti alla novità, davanti al fatto reale.

    (Charles Baudelaire – Paradisi artificiali)

    Blu

    L’inclinazione del blu all’approfondimento è così grande che proprio nelle tonalità più profonde diventa più intensa e acquista un effetto interiore più caratteristico. Quanto più il blu è profondo, tanto più fortemente richiama l’uomo verso l’infinito, suscita in lui la nostalgia della purezza e infine del sovrasensibile.

    (Wassily Kandinsky)

    Natura! Ne siamo circondati e avvolti - incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei. Non richiesta, e senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia. Crea forme eternamente nuove; ciò che esiste non è mai stato; ciò che fu non ritorna - tutto è nuovo, eppur sempre antico. Viviamo in mezzo a lei, e le siamo stranieri. Essa parla continuamente con noi, e non ci tradisce il suo segreto. Agiamo continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere. Sembra aver puntato tutto sull'individualità, ma non sa che farsene degli individui. Costruisce sempre e sempre distrugge: la sua fucina è inaccessibile… Il dramma che essa recita è sempre nuovo, perché crea spettatori sempre nuovi. La vita è la sua più bella scoperta, la morte, il suo stratagemma per ottenere molta vita... Alle sue leggi si ubbidisce anche quando ci si oppone; si collabora con lei anche quando si pretende di lavorarle contro... Non conosce passato né avvenire; la sua eternità è il presente… Non le si strappa alcuna spiegazione, non le si carpisce nessun beneficio, ch'essa non dia spontaneamente… È un tutto; ma non è mai compiuta. Come fa oggi, potrà fare sempre.

    (J. W. GOETHE, Frammento sulla natura)

    Seguite i modi in cui la natura crea, e trasforma, e mette in funzione tutte le cose, e forse partendo dalla natura arriverete ad una vostra propria formazione, finché un giorno potrebbe addirittura capitarvi di diventare natura voi stessi… e creare!.

    (Paul Klee)

    “Il neoplasticismo” è più matematico che geometrico. Esso è “esatto”. Né nella musica né nella pittura esso è una negazione della realtà. Esso è astratto-reale, proponendosi l'espressione plastica più approfondita possibile della realtà.

    (Piet Mondrian - Il neoplasticismo nella musica)

    Quel che vedo nella natura è una struttura magnifica che possiamo capire solo molto imperfettamente, il che non può non riempire di umiltà qualsiasi persona razionale.

    (Albert Einstein)

    La somma Dx1 + Dx2 + ... + Dxn+ ... , essendo costituita da infiniti addendi, ciascuno dei quali contribuisce al totale per una certa quantità finita, deve dare come risultato una quantità infinita ¥ : ciò è ovvio, perché la somma di un numero infinito di quantità finite è sempre uguale ad una quantità infinita. Inoltre, anche la somma Dt1 + Dt2 + ... + Dtn+ ... , essendo costituita da infiniti addendi, ciascuno dei quali contribuisce al totale per una certa quantità finita, deve dare come risultato una quantità infinita ¥ : ciò è ovvio, perché la somma di un numero infinito di quantità finite è sempre uguale ad una quantità infinita.

    (Paradosso di Zenone )

    Fuori di noi? In noi, per meglio dire, ma sottratta ai nostri stessi sguardi, in un oblio più o meno prolungato. Solo grazie a quest'oblio possiamo di tanto in tanto ritrovare l'essere che fummo, assumere di fronte alle cose la stessa posizione di quell'essere, soffrire di nuovo, perché non siamo più noi, ma lui, e perché lui amava ciò che a noi oggi è indifferente. Nel pieno giorno della memoria abituale le immagini del passato impallidiscono a poco a poco, si cancellano, non ne rimane più nulla, non le ritroveremo più.

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    Nell'arte neoplastica l'essenziale consiste non nella verticale o nell'orizzontale bensì nella posizione ortogonale e nel rapporto così ottenuto. (…) Cose molto belle possono perciò essere create ruotando questo rapporto e facendogli assumere la posizione obliqua. L'obliquo è naturalmente 'relativo' e dipende dalla nostra posizione o dalla posizione delle cose.

    (Mondrian - De Stijl dopo “De Stijl”)

    Non sarei capace di pensare, di sentire, di volere. E continuo a passeggiare, ad andare avanti, a vagare. Niente nei miei movimenti svela all’osservatore lo stato di abulia in cui mi ritrovo. E questo stato di assenza di anima, che sarebbe comodo e di sollievo, per una persona allettata o coricata, è singolarmente scomodo, perfino doloroso, in un uomo che sta camminando per strada.

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    Tutto ciò che ho scritto, è grigio. Si potrebbe dire che la mia vita, anche quella mentale, era una giornata di pioggia monotona, in cui tutto è penombra e non-avvenimento, privilegio vuoto e ragione dimenticata. Mi sento sconsolato come seta lacerata. Mi disconosco alla luce e al tedio.

    (Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine)

    Il paradiso è assenza dell'uomo. Più ce ne rendiamo conto, meno giustifichiamo il gesto di Adamo: attorniato da animali, che cos'altro poteva desiderare? E come ha potuto misconoscere la fortuna di non dover affrontare, a ogni momento, quest'ignobile maledizione impressa nei nostri volti?.

    (Emil Cioran, La tentazione di esistere)

    Nel mondo dello spirito, come in quello della materia, nulla va perduto. Come ogni azione, lanciata nel vortice dell'azione universale, è in sé irrevocabile e irreparabile, astraendo dai suoi risultati possibili, così ogni pensiero non può essere cancellato. Il palinsesto della memoria è indistruttibile.

    (Charles Baudelaire – Paradisi artificiali)

    Gloria e lode a te, nel più alto dei cieli, Satana, dove regnasti, e nel profondo Inferno dove te ne stai vinto, sognando in silenzio! Fá che la mia anima un giorno si riposi presso di te, sotto l'Albero della Scienza, nell'ora che i suoi rami s'allargheranno frondosi sopra la tua fronte, come un Tempio novello

    (Charles Baudelaire – Le litanie di Satana)

    “Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori, e io sarò dentro di loro: questa è l'eternità.”

    (Edvard Munch)

    Mi consolavo forse più facilmente nel constatare che colei che avevo amato, trascorso un certo tempo, era ormai solo un pallido ricordo, che nel ritrovare in me quella vana attività che ci fa perdere il tempo a tappezzare la nostra vita di una vegetazione rigogliosa ma parassitaria, destinata anch'essa a dissolversi nel nulla della morte, già estranea a tutto quel che abbiamo conosciuto e cui tuttavia cerca di piacere la nostra senilità chiacchierona, malinconica e vanesia.

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    Non è necessario che tu esca di casa. Rimani al tuo tavolo e ascolta. Non ascoltare neppure, aspetta soltanto. Non aspettare neppure, resta in perfetto silenzio e solitudine. Il mondo ti si offrirà per essere smascherato, non ne può fare a meno, estasiato si torcerà davanti a te. Franz Kafka

    (Franz Kafka)

    Già cento volte il sole era emerso radioso o triste da quella curva immensa del mare, là dove i limiti si percepiscono appena; cento volte si era rituffato, scintillante o incupito, nel suo immenso bagno della sera. Da parecchi giorni potevamo contemplare l’altro lato del firmamento e decifrare l’alfabeto celeste degli antipodi.

    (Charles Baudelaire - Lo Spleen di Parigi)

    Il passato, quando l’immaginazione non vi si compiace - quando qualche incontro lo fa sorgere in tutta la sua purezza - è tempo colorito di eternità. Il sentimento della realtà vi è puro. È gioia pura. È bellezza.

    (Marcel Proust)

    Ogni forma di silenzio è essenziale. Quando lo si assapora, si conosce automaticamente una sorta di supremazia, una strana sovranità. È possibile che ciò che si designa con interiorità non sia nient’altro che un’attesa muta. Perciò, non c’è “vita vera” o, semplicemente, vita spirituale che non implichi la morte dell’immagine e della parola, la distruzione – nel più profondo dell’essere – di questo mondo e di tutti i mondi. L’esperienza mistica, al suo limite estremo, si identifica con la beatitudine di un supremo rifiuto.

    (Fascinazione della cenere - Cioran Emil)

    Che cosa succederebbe se il volto umano esprimesse fedelmente tutta la sofferenza di dentro,se l'espressione traducesse tutto il tormento interiore? Riusciremmo ancora a conversare? Non dovremmo parlare nascondendoci il volto con le mani? La vita diventerebbe decisamente impossibile se i nostri tratti palesassero l'intensità dei nostri sentimenti. Nessuno avrebbe più il coraggio di guardarsi allo specchio, perché un'immagine insieme grottesca e tragica mescolerebbe ai contorni della fisionomia macchie di sangue, piaghe sempre aperte e rivoli di lacrime irrefrenabili.

    (Emil Cioran, Al culmine della disperazione)

    Ma quando di un lontano passato non rimane più nulla, dopo la morte delle creature, dopo la distruzione delle cose, soli e più fragili ma più vivaci, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore permangono ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto, a sorreggere senza tremare - loro, goccioline quasi impalpabili l'immenso edificio del ricordo.

    (Marcel Proust - Alla Ricerca Del Tempo Perduto)

    Tutto si può soffocare nell'uomo, salvo il bisogno di assoluto, che sopravviverebbe alla distruzione dei templi e perfino alla scomparsa della religione sulla terra..

    (Emil Cioran, La Russia e il virus della libertà)

    Vorrei tanto lasciarmi andare, dimenticarmi, dormire. Ma non posso, soffoco: l’esistenza mi penetra da tutte le parti, dagli occhi, dal naso, dalla bocca»

    (Jean-Paul Sartre, “Nausea”)

    Allo stato di massima purezza il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza. A questo grado di purezza e piacevole come elemento ambientale, si tratti di una veste, di una tenda, di una tappezzeria. L'oro allo stato più puro ci dà, soprattutto quando luccica, un nuovo e alto concetto di questo colore. Allo stesso modo un giallo forte, se si presenta sopra una seta lucida, per esempio su raso, dà luogo a un'impressione di splendore e nobiltà. E’ quindi conforme all'esperienza che il giallo produca un’impressione di calore e d'intimità . Per questo in pittura spetta alla parte illuminata e attiva..

    (W. Goethe, La teoria del colore)

    Ci sono talvolta in aprile delle mattine limpide, d’una grazia leggera, molto fragile. Pare che l’universo sia appena nato, appena uscito dall’acqua originale, illimitata, che da ancora umido, che conservi qualcosa dalla trasparenza dei laghi. Il mondo sembra tutto puro e nuovo, la sua luce intatta. Tutto è solo luce e acqua. E’ il primo giorno (…) il mondo la sua comparsa (…) l’universo diventa completamente trasparente, come il velo di una sposa. Un’aria si muove con onde leggere. Forse l’avvenimento accadrà. Il solo avvenimento per cui il mondo sia stato creato. Tutto è solo un’attesa, una domenica e questa luce insieme gloriosa e tenera sembra un vestito di festa. La grande speranza. Ma l’attesa si prolunga e l’intero universo è una selva di braccia tese…

    (Eugène Ionesco)